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Quale potrebbe essere la "pianta di civiltà" (secondo la definizione dello storico francese F. Braudel) della Cina? I primi due nomi che si affacciano alla mente di chiunque sono il riso e il tè. L`importanza di queste due piante nella vita quotidiana dei cinesi è così forte e radicata da farci pensare che esse siano sempre state presenti in Cina, ed il loro uso costante nel tempo. In realtà, in entrambi i casi, la loro diffusione, e quelle dei prodotti ad esse legati non risale a tempi così remoti come si potrebbe pensare. Nel caso del tè, ad esempio, non possiamo parlare di una reale diffusione dell`uso voluttuario (cioè non medicinale) della bevanda fino alla dinastia Tang. E man mano che l`abitudine a bere il tè si diffonde, si diversificano i modi della preparazione e le strategie di consumo, e anche la percezione stessa del gusto cambia. Ciò che all`inizio ricordava il gusto di una cicoria amara (kutu), si trasforma in seguito in `dolce rugiada` (ganlu), quasi una manna o un`ambrosia. Il tè diventa una bevanda popolare, un bene commerciabile, un oggetto di baratto (scambiato con cavalli mongoli), un passatempo per colti e raffinati (addirittura con vere e proprie `gare` di degustazione, i toucha), una fonte d`ispirazione letteraria. Nasce una letteratura del tè, i chashu (di cui il Chajing di Lu Yu è il capostipite), fioriscono i luoghi dedicati al consumo pubblico e privato della bevanda. Si producono utensili e recipienti destinati alla preparazione ed alla fruizione della bevanda. Nasce la teiera, un’altro oggetto che siamo abituati ad associare alla tradizione cinese più remota, e che è invece di invenzione abbastanza recente. La presente conferenza ripercorre le tappe dello sviluppo della cultura del tè in Cina dalle origini ai giorni nostri, mettendo in evidenza la relazione fra il consumo della bevanda e i mutamenti socio-culturali ad esso legati.
Marco Ceresa, docente di Studi sull`Asia Orientale all`Università Ca` Foscari di Venezia, è considerato uno dei massimi esperti del tè in Italia. Autore de I trattati sul tè di epoca Tang (Tang Dynasty Monographs on Tea), ha pubblicato la traduzione Il canone del tè di Lu Yu (Leonardo, novembre 1990).