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Rivoluzione energetica: opportunità per le imprese post COP26

08 Dicembre 2021

Venerdì 3 dicembre 2021 si è tenuto il seminario “Climate Change Perspectives - Post Cop26", organizzato dal nostro Energy and Environmental Protection Working Group (EEPWG) insieme al Consolato Generale d’Italia a Shanghai. Oltre 30 aziende hanno preso parte all’evento.

Durante il seminario gli esperti intervenuti hanno analizzato i principali risultati e spunti della conferenza COP26 tenutasi a Glasgow, con l’obiettivo di discutere soluzioni e prospettive e instaurare un dialogo per favorire le imprese del settore operanti in Cina.

Il Prof. Pagani, addetto Scientifico e Tecnologico del Consolato Generale d’Italia a Shanghai, nel suo intervento ha commentato:

"Dalla COP26 co-presieduta da UK e Italia emerge quanto sia sempre più urgente un nuovo paradigma per lo sviluppo. Occorre agire in profondità per passare dallo ‘sfruttamento’ alla ‘cooperazione’ con i sistemi naturali. La pandemia da Covid-19 ha mostrato quanto possano cambiare i nostri comportamenti individuali, i ritmi quotidiani, quanto dobbiamo essere flessibili e adattarci alle nuove situazioni: la sfida è stata dirompente, la risposta è stata rapida. Dobbiamo incominciare ad adattarci ad un inesorabile cambiamento climatico? Probabilmente sì, ma certamente dovremo promuovere molto più rapidamente e globalmente la transizione energetica verso le fonti rinnovabili e, nel frattempo, mettere in campo tutte le misure di adattamento per non trovarci impreparati".

Il secondo esperto intervenuto, Liu Xiaoying, Direttrice di Natureherit DC, Spatial Planning Consultant, ha rimarcato l’importanza di azioni concrete:

"In un quadro globale incerto, come dovrebbero agire in un’unica direzione tutte le diverse parti e regioni dopo la COP 26? Una soluzione urgente consiste nel mettere in pratica, comunicare, connettere e trasferire soluzioni tecnologiche praticabili nella produzione alimentare, nelle industrie del bambù, nell'energia pulita cosi come nelle produzioni circolari, ecc. Abbiamo bisogno di una piattaforma di scambio di pratiche politiche e investimenti finanziari basata sulla scienza, che si basi su due connessioni chiave: standard e certificazioni da un lato, tecnologie verdi e innovazione aperta dall’altro".

Il coordinatore dell'EEPWG, Luigi Minervini, ha poi evidenziato le opportunità per le imprese generate dagli accordi raggiunti:

"L'eredità della COP26 ci spinge verso una epocale rivoluzione energetica, sostenibile e globale. È fondamentale – per le aziende operanti nel settore energia in Cina e nel resto mondo – comprendere le opportunità generate da questo impulso e farle proprie in termini di indirizzo strategico e capacità tecnologica".

All’appuntamento sono intervenuti da remoto rappresentati di imprese di settore quali Matteo Tanteri (SNAM) e Teti Licursi (ENI).

"È importante focalizzarci sugli aspetti positivi ottenuti durante la COP26 piuttosto che su ciò che poteva essere e non è stato. La transizione energetica avrà luogo in Cina come negli altri paesi nel mondo, in modo pragmatico ma senza sconti. Il raggiungimento degli obiettivi al 2030 ed al 2060 richiederà investimenti giganteschi che offrono grande opportunità alle imprese Italiane localizzate in Cina".

Matteo Tanteri, CEO e Chairman, SNAM China e Vicepresidente CCIC (Pechino)

Durante l'incontro, le PMI italiane presenti hanno sollevato quesiti su come promuovere la cooperazione con le PMI cinesi nei settori dell'energia e del green. In qualità di Ente per la promozione degli investimenti e Network di aziende Europee, Invest Shanghai ha fatto riferimento al professor Pagani su come promuovere investimenti nel settore dell'energia e delle tecnologie verdi, nell'ambito del MOU di cooperazione Cina-Italia. Sia il professor Pagani che Liu Xiaoying hanno condiviso i loro commenti a riguardo.

Si ringraziano tutti gli esperti, i partecipanti per aver contribuito ad un’animata sessione di Q&A, il ristorante Bellavita per aver ospitato la cena e Interprocom per aver offerto i vini serviti nel corso della serata.