Covid-19 | Dialogo proficuo con Consolato e aziende Italiane

22 Aprile 2022

Si è tenuto questa mattina, venerdì 22 aprile 2022, il webinar organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) e dal Consolato Generale d’Italia a Shanghai per supportare connazionali e imprese nel difficile momento che stanno vivendo a seguito della recente recrudescenza epidemica che ha colpito la Cina orientale.

L’incontro, che ha registrato la presenza di quasi 350 partecipanti online, si è aperto con un intervento della Console Generale a Shanghai, Tiziana D’Angelo, che ha fatto il punto sull’emergenza pandemica in corso e sui suoi possibili sviluppi a breve e a medio termine.

La Console ha quindi passato in rassegna le attività messe in campo dal Consolato Generale per assistere la comunità italiana in questo periodo. In particolare ha ricordato che: 

"Nel rispetto delle norme sul contenimento della pandemia, gli Uffici del Consolato sono chiusi dallo scorso 1° aprile, ma il nostro staff continua a lavorare senza interruzione, da remoto, per fornire assistenza a chiunque ne abbia bisogno, in particolare in caso di positività al virus.

Abbiamo istituito tre numeri di emergenza (0086 139 01993054 – 0086 139 18667060 – 0086 139 18667061), attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a cui tutti voi potete rivolgervi per segnalare problemi o necessità; li trovate nell’informativa che diffondiamo ogni sera insieme ad una serie di indicazioni utili e di aggiornamenti sulle indicazioni che arrivano dalle Autorità Municipali e che verifichiamo in tempo reale".

Ha poi fatto seguito un intervento del Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina, Paolo Bazzoni

"Siamo di fronte a una situazione complicata che sta impattando in modo significativo sul tessuto industriale e produttivo del Paese e sulle nostre aziende localizzate. La Camera di Commercio Italiana in Cina, come associazione di imprese, sta lavorando costantemente per offrire supporto concreto a tutte le nostre aziende. Un ringraziamento sincero va all’Ambasciata, ai Consolati Generali e agli altri attori del Sistema Italia con cui lavoriamo da sempre in stretta sinergia.

Per circostanziare la situazione in modo dettagliato e mettere così in pista azioni mirate di advocacy e dialogo abbiamo lanciato e concluso una seconda edizione della nostra survey sull’impatto che il lockdown sta avendo sul business italiano. In sinergia con l'Ambasciata d'Italia e con i Consolati di territorio porteremo a breve quindi all’attenzione delle controparti cinesi a livello nazionale e locale suggerimenti e riscontri forniti dalle nostre aziende per supportare la ripresa del business. Unità e informazione sono le due direttrici lungo cui si muove la nostra strategia d’azione".

L'incontro è poi proseguito con una sessione di Q&A, durante la quale la Console Generale ha risposto alle domande della nostra base associativa e dei connazionali sul territorio, soffermandosi su tematiche quali: reperibilità delle direttive ufficiali, differenze interpretative da distretto a distretto, isolamento in strutture centralizzate, scadenza di visto o altri permessi durante l’emergenza, mobilità. 

La Console Generale ha concluso ringraziando la comunità italiana per avere partecipato con generosità alle attività di assistenza, mettendo a disposizione le proprie competenze a beneficio di tutti.

"Stiamo affrontando un periodo estremamente difficile, più ancora di quello già vissuto nel 2020. La comunità italiana è forte, solidale e resiliente. Andremo avanti insieme".

Per consultare le informazioni raccolte dal Consolato Generale d'Italia a Shanghai, vi invitiamo a visitare il loro Mini Program WeChat scannerizzando il seguente QR code: 

 

Si è poi aperta una tavola rotonda, moderata dal Vice Presidente della CCIC a Shanghai nonché Managing Director di Comau China, Gaetano Cantalupo, dove rappresentanti di settori strategici per le imprese italiane presenti sul territorio cinese hanno discusso l'impatto che la situazione pandemica sta avendo sul loro business

 

Meccanica

"UFI Filters, che opera nella Filtrazione e Thermal Management Automotive, ha un footprint molto orientato alla Cina. A differenza del 2020 dove l’impatto è stato marginale grazie ad una ripresa del mercato spinto da interventi governativi a sostegno del business e contributi alle imprese, questa nuova crisi 2022 invece ci ha colpito profondamente. Le previsioni di business registrano un impatto importante di perdita di fatturato, e alti rischi legati ai trasporti.  Anche i mercati di riferimento auto e veicoli industriali avranno ripercussioni profonde. Avendo vissuto l’esperienza nel 2020, una delle più importanti esperienze maturate è l’evidente necessità di forti interventi governativi e istituzionali per poter sostenere la ripresa delle aziende e dei mercati mitigando le perdite di PIL, stimate al 2% circa".

—Simone Trazzi, APAC COO UFI Filters e rappresentante del CCIC MEWG


Sviluppo IP per contrastare l'epidemia

"Tra le misure adottate dall’Ufficio della Proprietà Intellettuale di Shanghai c’è anche quella di incoraggiare il finanziamento bancario garantito da diritti di pegno su marchi o brevetti, come strumento per superare la crisi di liquidità delle imprese connesse alla pandemia".

—Carlo Geremia, Coordinatore CCIC IPWG e Senior Counsel ADVANT Ntcm


Trasporti in/out a Shanghai

"La situazione logistica a Shanghai risente del perdurarsi del lockdown imposto. Di conseguenza la capacità operativa del Porto di Shanghai e dell’Aeroporto di Pudong è limitata, con procedure lunghe e complesse per le spedizioni in entrata e in uscita; è consigliata una pianificazione minima di 4 settimane, se non maggiore, per la logistica di movimentazione (sia materiale grezzo, che prodotto finito). Trasporto interno limitato a causa delle autorizzazioni necessarie e dei test Covid degli autisti; per lo scarico e carico della merce, è richiesto allo spedizioniere e/o consegnatario la "Entrance permission certificate". Varie restrizioni al traffico legate alla prevenzione Covid nelle province limitrofe sono i principali fattori che limitano il ritiro e la consegna del carico.
Per gli operatori logistici, i maggiori disagi sono legati anche al fatto che tutte le compagnie aeree, navi, operatori doganali, lavorano in smart working, conseguentemente vi sono difficoltà operative con pratiche espletate con lentezza, o che necessitano di passaggi autorizzativi a più livelli
".

—Mario Tasso, Coordinatore CCIC LWG e Global Account Manager di JAS FORWARDING (CHINA) Co., Ltd.


Retail

"Come può reagire il mondo del retail in questo momento di contingenza? Continuando, da un lato, l’engagement e il dialogo con il cliente con tutti gli strumenti digitali e social media classici, e, dall’altro – per quanto riguarda le vendite – facendo leva sull’online quando possibile, e sull’offline con individual o multiple group WeChat sales, dove la vendita avviene il giorno dell’ordine da parte del consumatore, ma la consegna e la registrazione sul POS del prodotto avverrà una volta che il negozio sarà aperto. In questo modo il brand può fare cassa subito e generare vendite in un periodo di negozi e warehouse chiusi".

—Claudio Grillenzoni, Consigliere CCIC e Group Retail Director di Florentia Village/RDM Asia Shanghai Office


F&B

"Il settore F&B sta affrontando una profonda crisi a causa delle restrizioni per il Covid che incidono pesantemente sulla sostenibilità degli esercizi e dei canali distributivi. Quando l’economia è ripartita nel 2020, le importazioni di cibo italiano hanno registrato un incremento del 130%. Ci auguriamo possa accadere lo stesso anche questa volta. Quando ci sarà possibilità di riaprire, il mio appello è quello di mangiare italiano, così da supportare l’intero settore".

—Cristina Corsini, Coordinatrice CCIC F&BWG e CEO Good Italy Ltd.

 

Situazione attuale a Suzhou

"La situazione a Suzhou e nelle zone vicine a Shanghai varia a seconda dell’andamento dei contagi sintomatici e asintomatici. In particolare, in aree limitrofe come Suzhou, i controlli sono particolarmente restrittivi e si ha di fatto una situazione di lockdown localizzato a quartiere o compound. Scuole chiuse da dopo il capodanno, ristoranti solo d’asporto e test giornalieri. Nonostante una situazione che ha registrato alti e bassi negli ultimi due mesi il governo locale ha cercato di fare il possibile per permettere alle aziende, nel rispetto della policy zero Covid, di poter lavorare. Il problema, oltre a logistica e mobilità, è la non uniformità di interpretazioni legislative, dovute al personale cui viene richiesto di mantenere il difficile KPI di zero casi. Il rischio è in effetti di trovarsi spesso sotto una sorta di “legge del Bao’an” - (Guardia, NDT)". 

—Giacomo Bove, Consigliere CCIC e Ponzini Health and Beauty High-Tech (Suzhou) Co., Ltd.


HR nella gestione dell’emergenza

"In un momento di così grande incertezza è importante rispondere ai bisogni primari delle nostre persone e cercare, allo stesso tempo, di mantenere un alto livello di coinvolgimento delle risorse anche se da remoto. Si possono implementare soluzioni gestionali e organizzative alternative per il periodo di emergenza, coinvolgendo anche i nostri Headquarters per ottenere il maggior supporto possibile per far fronte all’estrema difficoltà operativa che siamo chiamati a gestire".

—Ilaria Massa, Consigliere CCIC e Human Resources & QHSE Manager per Eni Energy (Shanghai) Co., Ltd.

 

Alla tavola rotonda ha fatto seguito un approfondimento sugli attuali incentivi a sostegno delle imprese.

"Le misure di supporto si concentrano principalmente sulle società di dimensioni minori e nei settori più colpiti dalla pandemia (catering, retail, exhibition). Le autorità hanno introdotto riduzione di costi per affitti e imposte sugli immobili, riduzione del carico fiscale diretto e indiretto con rimborsi VAT per piccole, medie e per grandi imprese e supporto finanziario per sostenere il cash flow delle società. I contributi previdenziali hanno riduzioni di alcune componenti (disoccupazione e infortuni) ma è opportuno monitorare le  comunicazioni delle autorità che potrebbero includere nuove agevolazioni".

—Lorenzo Riccardi, Tesoriere CCIC

 

Per approfondire il tema degli incentivi alle imprese, vi segnaliamo:
1. L'annuncio n.5 (2022) sulle “Politiche e misure per Shanghai per combattere l'epidemia e aiutare le imprese a promuovere lo sviluppo” emesso dal governo di Shanghai il 28 marzo 2022:


2. L'annuncio n.25 (2022) sulle "Politiche e misure per la provincia del Jiangsu per combattere l'epidemia e aiutare le imprese a promuovere lo sviluppo" emesse dal governo provinciale del Jiangsu il 17 aprile 2022:

 

A chiusura dell’incontro, il Presidente Bazzoni ha ribadito l’impegno della CCIC a “coagulare e recepire tutti gli input che arrivano dai territori e dalle aziende su temi specifici ma di interesse comune. Parallelamente alla nostra azione di advocacy e di supporto alle imprese, manterremo aperto, come abbiamo sempre fatto, il proficuo dialogo instaurato con le controparti cinesi sul territorio”.

È previsto per la prima settimana di maggio un secondo webinar di follow up sui temi affrontati oggi.

Infine, sul tema della mobilità, Ambasciata e CCIC sono impegnate ormai da settimane per ottenere le relative autorizzazioni per voli charter per la stagione estiva che dovrebbero concretizzarsi sulla tratta Milano-Nanchino. Questi ultimi andranno ad aggiungersi agli 8 posti settimanali già riservati ai soci della CCIC sui voli commerciali operati da Neos sulla tratta Milano-Tianjin, di cui è prevista la riapertura da metà maggio. 

Copyright ©2016 by China-Italy Chamber of Commerce
Website Maintenance China | flow.asia
京ICP备06006969号-1

Associati alla Camera

Entra a far parte di un network di oltre 500 aziende italiane e straniere, presenti in Cina e in Italia. Ottieni maggiore visibilità grazie a sponsorship, opportunità di collaborazione e pubblicità sul sito web della CICC.

Learn More