Post Event | Scenario e prospettive per le imprese italiane del settore moda in Cina

28 Maggio 2021

Cari Soci e Amici,

 

Se per decenni l'industria della moda in Cina è rimasta indietro rispetto all'Occidente, oggi la situazione appare ben diversa e vede il gigante asiatico posizionarsi tra i mercati del fashion più dinamici e in crescita del mondo. 

Con la rapida urbanizzazione e il crescente potere d’acquisto della popolazione, la Cina continua a offrire numerose opportunità a molteplici tipologie di brand.

 

È in questo contesto che la Camera di Commercio Italiana in Cina ha organizzato giovedì 27 maggio insieme all’Ambasciata d’Italia nella R.P.C. e Confindustria e con il supporto di ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane il webinar “Scenario e prospettive per le imprese italiane del settore moda in Cina”.

 

L’incontro è stato aperto alle ore 15:00 (ora di Pechino) dai saluti istituzionali di S.E. Luca Ferrari, Ambasciatore d’Italia nella R.P.C.; Carlo Ferro, Presidente dell’Agenzia ICE; Barbara Beltrame Giacomello, Vice Presidente di Confindustria con delega all'Internazionalizzazione; Cirillo Marcolin, Presidente di Confindustria Moda; Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana; del Cav. Mario Boselli, Presidente della Fondazione Italia Cina e Presidente Onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana; e Paolo Bazzoni, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.

 

 

 

 

 

 

 

Dopo i saluti di apertura si è registrato un primo intervento a cura di Elisa Qiong Wang, Vice Presidente Senior di Luxe.co, intitolato “Opportunità e sfide del mercato cinese per le PMI della moda nel post COVID-19”. Quando si parla del mercato cinese, bisogna rendersi conto che si è di fronte a un ecosistema della moda completamente diverso da quello di qualsiasi altro Paese. Tra le sue caratteristiche principali ci sono la forte spinta alla digitalizzazione e la presenza di giovani consumatori costantemente alla ricerca di marchi che possano corrispondere alle loro attitudini personali. Cosa può offrire a questo ecosistema un brand intenzionato a entrare nel mercato cinese?

 

 

Alle 15:30 è stato poi aperto un tavolo di discussione attorno al tema “Entrare nel mercato cinese: consigli pratici dalle aziende italiane già presenti”. Sono intervenuti Umberto Temporini, General Manager di Etro China Ltd., Karl Schlecht, Partner di Thierry Rabotin, Gino Di Luca, Titolare di Cameo Italiano, Giuseppe De Biasi, General Manager Retail Greater China di Luxottica, Attilio Briccola, CEO e Responsabile Commerciale Asia di Bric’s, e Giorgio Guida, CEO di Numero Otto. Tanti i temi del dibattito su cui i partecipanti sono stati chiamati a intervenire: canali e modalità di accesso al mercato; rischi e benefici derivanti da un accesso diretto/indiretto; profili e capabilities necessarie; distribuzione fisica/online: vantaggi e/o rischi esistenti; strutture organizzative a supporto di piani di ingresso ed espansione in Cina; profili dei clienti target osservati nei piani di sviluppo in Cina; fare branding in Cina: azioni intraprese e differenze con altri mercati; cambiamenti nel post Covid.

 

 

Al termine della tavola rotonda è seguito un intervento di Giulio Balossi, General Manager di Albachiara, intitolato “Strategie di ingresso nel mercato cinese per il business B2B”. Il mercato del fashion cinese rappresenta senz’altro un’importante opportunità per le aziende italiane della filiera tessile-abbigliamento. Nell’intervento sono state approfondite le varie modalità con cui le aziende italiane non ancora presenti possono affrontare questo mercato, dalla produzione in loco all’importazione e commercializzazione dei filati e tessuti prodotti in Italia, tenendo presente alcune criticità che le aziende già presenti hanno dovuto affrontare.

 

 

Subito dopo la parola è passata a Fabio Giacopello, Managing Partner di HFG Law & Intellectual Co. Ltd. Il suo intervento dal titolo “Principali Accorgimenti per le imprese italiane del settore fashion in Cina” ha proposto una sintetica panoramica degli aspetti legali più importanti da tenere in considerazione nel fare business in Cina. Il relatore si è soffermato in particolare su tutela della Proprietà Intellettuale, modifiche legislative alle Joint Ventures, suggerimenti pratici in materia di contratti e dispute commerciali, per finire con un remainder dell’importanza della clearance sulla comunicazione e compliance in generale.

 

 

Ha chiuso l’evento una sessione di Q&A.

 

Il webinar è stato moderato da Mauro Maggioni, Board Member della Camera di Commercio Italiana in Cina, e presentato da Giulia Gallarati, Segretario Generale dell’ente camerale.

 

 

 

Se interessati a scaricare i ppt proposti durante il webinar, si prega di considerare i link qui di seguito:

Ppt di Elisa Qiong Wang, Senior Vice President of Luxe.co

Ppt di Fabio Giacopello, Managing Partner of HFG Law & Intellectual Co. Ltd.

 

 

Cordiali saluti,

CCIC Team

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