Italy meets Tianjin: polo attrattivo per le aziende italiane

Mercoledì 16 novembre si è tenuto il terzo appuntamento di “Italy Meets China” dedicato alla municipalità di Tianjin organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) in collaborazione con Tianjin Port Free Trade Zone, e supportato dalle aziende italiane Goglio e Regina Chain.

L’evento si è tenuto online, con più di 70 partecipanti registrati, e offline presso il Parco Industriale Italiano di Tianjin. Hanno partecipato in loco 50 tra autorità locali, rappresentanti di aziende italiane e connazionali a Tianjin.

Il seminario è stato preceduto da un incontro a porte chiuse tra i rappresentanti del governo di Tianjin e  le aziende italiane intervenute. Durante l’incontro, guidato dal Vice Presidente del DRC, Sun Hujun, e il Consigliere CCIC Fabio Antonello, sono stati discussi progetti di collaborazione futura e attività congiunte nell'area di Tianjin.

È stato un appuntamento importante, che ha ribadito il forte legame tra l’Italia e Tianjin, un’area di forte sviluppo e polo attrattivo per le aziende italiane.

"Attraverso un dialogo concreto tra le controparti cinesi e le nostre aziende, e la testimonianza diretta di manager e imprenditori che operano sul territorio, vengono evidenziate aree di opportunità e forniti stimoli concreti per nuove iniziative commerciali e potenziali investimenti, anche attraverso la condivisione di importanti informazioni sulle diverse realtà territoriali che danno forma al variegato business environnement della Cina”. – Paolo Bazzoni, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina

"Sono convinto che grazie agli ottimi rapporti bilaterali e al comune interesse nel rafforzare le relazioni economiche nasceranno concrete opportunità per entrambe le Parti consolidando ulteriormente i già intensi rapporti e alimentando il reciproco sentimento di naturale simpatia e amicizia”. – Marco Midolo, Primo Consigliere e Capo dell’Ufficio Economico e Commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Pechino

"Tianjin presenta chiari vantaggi in termini di posizione geografica, tessuto industriale e risorse storiche e culturali. Inoltre, dispone di una zona pilota di libero scambio e ha come obiettivo quello di trasformare la città in un nuovo centro di consumo internazionale. Sono fiducioso che diventerà un punto di riferimento per un numero sempre maggiore di imprese italiane che vogliono investire in Cina”. – Li Bin, Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia

"La città di Tianjin accoglierà gli investitori italiani a braccia aperte. Faremo del nostro meglio per creare un ambiente imprenditoriale di alta qualità per tutti voi, in modo che possiate sentire che investire a Tianjin è vantaggioso, così come lo sviluppo sarà promettente e i risultati saranno soddisfacenti". – He Zhineng, Vicedirettore del Tianjin Commercial Bureau

L’incontro ha creato un’occasione di dialogo tra le istituzioni di Tianjin e le imprese italiane operanti in loco, e un’opportunità per le aziende italiane che vogliono approcciarsi al mercato cinese e capirne le potenzialità. 

David Zheng, Direttore del Parco Industriale Italiano a Tianjin, ha illustrato l’aiuto concreto che il parco può fornire alle aziende italiane che operano sul territorio: spazio adeguato allo sviluppo delle imprese, politiche di sostegno alle industrie, servizi amministrativi efficienti e una squadra professionale dedicata alle imprese italiane. 

Lorenzo Riccardi, Tesoriere della Camera di Commercio Italiana in Cina, ha poi presentato la “China-Italy Business Map” – il nuovo strumento lanciato dalla CCIC che fornisce una fotografia nitida delle aziende italiane in Cina e dei partner locali e stranieri legati al Sistema Italia nei diversi territori, con potenzialità di futuri B2B – soffermandosi in particolare sulla presenza italiana nel nord della Cina. 

A seguire, in un roundtable moderato da Renzo Isler, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Cina, i partecipanti hanno ascoltato le testimonianze dirette di quattro tra le aziende italiane operanti nel territorio di Tianjin da lunga data: Goglio (Tianjin), Regina Chain, Sisme Tianjin Electric Motors, Tenova.

I nostri relatori hanno condiviso la loro esperienza aziendale, le opportunità che Tianjin ha offerto loro e consigli per le aziende interessate ad affacciarsi al mercato cinese in particolare alla municipalità di Tianjin

Quale suggerimento dareste a un potenziale investitore italiano che vuole investire su Tianjin? 

“Elemento chiave: abbattere il muro di diffidenza che c’è all’inizio. Le aziende sono seguite e supportate dall’inizio e oltre”. – Fabio Antonello, General Manager China, Regina Chain 

“La Camera di Commercio Italiana in Cina e le Autorità di Tianjin possono fornire informazioni utili per iniziare il proprio business in Cina”. – Mirko Turrina, General Manager, Goglio (Tianjin) 

“È importante creare un network con le varie aziende italiane, la comunità italiana in loco, per avere supporto e condividere esperienze”. – Alessandro Moalli, General Manager, Sisme Tianjin Electric Motors

“Vediamo fondamentale i canali di comunicazioni veloci che ci permettono di arrivare meglio ai  fornitori e ai clienti”. – Davide Bollini, Operations Coordinator, Tenova 

Letizia Vallini, Docente madrelingua del Dipartimento di Italiano della Nankai University, a conclusione dell’incontro ha presentato il dipartimento di Italiano e ribadito l’importanza del legame fra mondo accademico e imprenditoriale.

A conclusione dell’evento, è stato proiettato un video che ci ha portati all’interno del Quartiere Italiano di Tianjin sottolineando il legame della municipalità con l'Italia. 

Ringraziamo i partner cinesi: Tianjin Development and Reform Commission, Tianjin Commercial Bureau, Tianjin Port Free Trade Zone; e i partner italiani: Confindustria, Confindustria Emilia, Venicepromex e Fondazione Università Ca' Foscari.

Copertura Stampa:

1) Tianjin Municipal People's Government 

2) 央广网

3) 津云新闻

4) 天津日报