Post Event - 10th Suzhou Appreciation Meeting_12 Maggio 2017

Si è tenuto lo scorso 12 maggio il più importante incontro della comunità imprenditoriale ed industriale italiana di Suzhou. Il “Suzhou Appreciation Meeting”, giunto all’ormai decima edizione, è un appuntamento annuale che, da tempo, rappresenta un momento di dialogo e scambio decisivo tra le autorità locali e le aziende italiane attive nella provincia del Jiangsu. L'evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Cina (CCIC), e ha visto l’intervento del Console Generale d’Italia a Shanghai, Stefano Beltrame e dell’Italian Trade Agency rappresentata dal Dott. Claudio Pasqualucci, Commissioner a Shanghai.

Ruolo decisivo in questo evento lo ha avuto, come sempre, il Suzhou Municipal Foreign Affair Office che ha contribuito con il suo Direttore, Mr. Xu Huadong, e ospiti importanti tanto del bureau quanto delle principali aree industriali della zona a creare il dialogo e dare un concreto feedback alle domande presentate dalla comunità italiana.

Questo anniversario è stato siglato dalla eccezionale presenza del Sindaco di Suzhou, Mr. Li Yaping, nonché dai protagonisti di un duetto insolito, il Magnifico Rettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il Prof. Michele Bugliesi, e il Direttore del Dipartimento per le Relazioni Internazionali dell’Università Soochow, Prof. Xiaohong Zhang, che hanno sottolineato come la collaborazione in ambito scientifico tecnologico, resa possibile anche dall’impegno delle rispettive università, sia di vitale importanza per il tessuto industriale e manifatturiero dell’area di Suzhou.

Nato nel 2008 per intuizione del Suzhou Chapter (Gruppo di Lavoro della CCIC, aperto a tutte le aziende italiane che hanno sede nei parchi industriali dell’area di Suzhou), il Meeting è andato acquisendo una rilevanza sempre maggiore negli anni, raccogliendo in 10 anni, consensi crescenti e una partecipazione sempre più attiva.

Novità di questa edizione, le testimonianze e l’apprezzamento al governo di Suzhou da parte di tre aziende italiane (Pelliconi, Hgears, System) che hanno avuto la possibilità di raccontare la loro esperienza positiva e di grande sviluppo, sostenuto dal supporto e la profonda collaborazione delle autorità locali, che da anni, contribuiscono a rendere Suzhou location ideale per l’insediamento delle nostre imprese connazionali.

La parte finale dell’evento si è concentrata invece sul tema delle politiche economiche che la Municipalità di Suzhou intende mettere in atto per sostenere l’attività delle imprese straniere già localizzate nel territorio e per attrarre nuovi investimenti.

L’incontro ha rappresentato un’ottima piattaforma per lanciare una nuova attività della Camera di Commercio: il Dott. Riccardo Campanile, coordinatore del Suzhou Chapter, ha infatti avuto modo di presentare in anteprima il Business Forum, che si terrà a Suzhou il 13 giugno 2017 e che si propone come luogo e momento di incontri BtoB, molto pratici e mirati, estremamente focalizzati all’incontro tra domanda e offerta tra aziende italiane e cinesi.

Focus sulla città.

Suzhou, anche nota come la “Venezia dell’Asia” ed effetivamente gemellata con il capoluogo veneto sin dal 1980, rappresenta uno dei principali e più moderni centri industrali della Cina. Grazie alle politiche economiche avviate negli ultimi due decenni ed alla costruzione di una solida rete di parchi industrali, la città è riuscita ad attrarre numerose aziende straniere, tra cui oltre 150 aziende italiane, che hanno fatto del capoluogo del Jiangsu la sede dei loro interessi e investimenti (quasi 480 milioni di Euro) in Cina.

Le presenza italiana a Suzhou ha avuto un primo sviluppo nel 2004 e rappresenta, oggi, il maggiore distretto industriale italiano al di fuori dei confini nazionali, con aziende provenienti da vari settori, tra cui: manifattura, meccanica, elettronica, attrezzature medicali, etc.

Oggi Suzhou punta a preservare la leadership che ha acquisito negli anni e sta investendo soprattutto in tecnologia avanzata, fornendo incentivi a quelle aziende considerate all’avanguardia in ambito IT, Industry 4.0, protezione ambientale, nano-tecnologie, biomedicale, software animation, big data, turismo e restauro del patrimonio storico.

Questi sono settori in cui l’Italia ha molto da offrire e in cui deve puntare a restare competitiva, come illustrato nello studio Made in China 2025, presentato anche’esso nel corso della giornata del 12 maggio dal suo autore, Guido Giacconi, presso la splendida Xi’An JiaoTong Liverpool University di Suzhou.